domenica 13 novembre 2016

I 10 parrucchieri più famosi nel mondo

1. Oribe – Miami

Oribe è un parrucchiere con sede a Miami che ha impreziosito le passerelle di praticamente tutti i più famosi fashion designer e le copertine di tutti i maggiori magazine del pianeta. Al suo lavoro si deve il successo di moltissime famose campagne pubblicitarie internazionali. Situato a 1627 Euclid Avenue di Miami Beach, Oribe ha collaborato con innumerevoli fotografi come Irving Penn, Richard Avedon, Mario Testino, Helmut Newton, Herb Ritts, Annie Leibovitz, Patrick Demarchelier e Bruce Weber. Molte sono poi le modelle e le celebrities che Oribe ha contribuito a trasformare negli anni: Scarlett Johansson, Olivia Wilde, Anne Hathaway, Penelope Cruz, January Jones, Jennifer Lopez, Mila Kunis, Rihanna e Britney Spears sono alcuni dei clienti abituali del salone.




2. Harry Josh – New York City



Harry Josh è un parrucchiere di New York che vanta clienti come Emma Roberts, Amanda Seyfried, Tina Fey, Kristen Wiig, Jennifer Garner, Hilary Swank, Renee Zellweger, Cameron Diaz, Gwyneth Paltrow, Natalie Portman, Reese Witherspoon, Mary-Kate e Ashley Olsen e Christy Turlington. Le famose onde di Gisele Bundchen, con quell’effetto biondo naturale e brillante sono opera sua. Harry Josh decide il look anche di star maschili come Leonardo Di Caprio e Benicio del Toro. 





3. Mark Townsend – New York City



Mark Townsend è un top celebrity hairstylist e curatore delle teste più famose di Hollywood, e si trova al Sally Hershberger al 425 West 14 th Street di New York City. Alcuni dei suoi clienti più famosi sono Jessica Biel, Rachel McAdams, Lea Michele, January Jones, Maggie Gylenhaal, Minka Kelly, Cate Blanchett, Halle Berry, Rachel Weisz, Reese Witherspoon, Amy Adams, Natalie Portman, Tom Cruise e Drew Barrymore.







4. Andy LeCompte – Los Angeles

Andy LeCompte è un parrucchiere con un suo salone al 616 di Nord Almont Drive a Los Angeles. Alcuni dei suoi clienti più famosi includono celebrità come Reese Witherspoon, Katie Holmes, Megan Fox, Demi Moore, Good Men, Penelope Cruz e Madonna.




5. Marie Robinson – New York City

The Marie Robinson Salon è un negozio con sede al quarto piano in 155 Fifth Avenue a New York City. Gli appuntamenti devono essere prenotati con tre settimane di anticipo, e i suoi clienti più famosi sono Michelle Williams, Natalie Portman, Kristen Stewart, Heather Graham, Naomi Watts, Marisa Tomei, Rachel Weisz e Anne Hathaway.






6. Tracey Cunningham – Beverly Hills

Tracey Cunningham è una hairstylist a Beverly Hills in California che ha aperto il Byron & Tracey e il Mèche. Alcuni dei clienti più famosi dei suoi saloni sono Jennifer Lopez, Cameron Diaz, Drew Barrymore e Emma Stone.







7. Hiro Haraguchi – New York City

Hiro Haraguchi è un hairstylist con un negozio che si chiama Hiro Haraguchi Hair Salon che si trova presso la Suite 400 del 41 est 57° Street a New York City. Tra i personaggi famosi che frequentano il negozio c’è la designer Vera Wang e l’attrice Lisa Kudrow della serie televisiva Friends.






8. Serge Normant – New York City

Raramente Sarah Jessica Parker si fa vedere in pubblico senza che l’hairstylist Serge Normant le abbia messo a posto i capelli, ed è lui in persona ad apparire nel ruolo del parrucchiere di Carrie Bradshaw nel film di Sex & the City. Il suoi saloni Serge Normant at John Frieda sono a New York City e per un taglio chiedono all’incirca 450 euro. Alcuni dei suoi clienti più famosi, oltre a Sarah Jessica Parker, sono Jennifer Connelly, Rachel Weisz, Gwyneth Paltrow, Julianne Moore, Gisele Bundchen, Miranda Kerr e Christy Turlington. Julia Roberts lo considera addirittura quasi parte della sua famiglia!




9. Ted Gibson – New York City

Ted Gibson è un parrucchiere con un salone al secondo piano di 184 Fifth Avenue a New York City. I posti disponibili sono sempre limitati. Un taglio di capelli e styling nel suo salone possono costare circa 700 euro, e alcuni dei suoi clienti celebri sono l’elegante Angelina Jolie, Anne Hathaway, Zoe Saldana, Ashley Greene e Mila Kunis.




                                                 
10. David Mallett – Parigi

David Mallett è un parrucchiere con un salone al 14 di rue Notre Dame des Victoires a Parigi, dove si recano star come Liv Tyler, Kate Winslet, Julianne Moore e Natalie Portman. Con una lista d’attesa di tre settimane, i clienti vengono ricevuti in un vero e proprio salotto.

8 trattamenti naturali fai-da-te per la cura di tutti i tipi di capelli


1) Per tutti i tipi di capelli
-Uova

Trattamento

  • Per capelli normali: uovo intero
  • Per capelli grassi: albume
  • Per capelli fragili e secchi: tuorlo


Preparate una miscela da applicare sui vostri capelli utilizzando più di un uovo a seconda della lunghezza. Applicate il composto sui capelli umidi e lasciate agire per circa 30 minuti avvolgendo la testa con un asciugamano.

Risciacquate con abbondante acqua tiepida e procedete con il normale shampoo o meglio con le 6 alternative naturali allo shampoo.

Il trattamento con un uovo intero o con il tuorlo può essere fatto una volta al mese, mentre con il solo albume anche ogni due settimane.



2) Per capelli opachi
-Yogurt e Panna

Trattamento

Massaggiate i capelli con una miscela (basta anche 1/2 tazza) di panna acida o yogurt bianco sui capelli umidi e lasciate riposare per almeno 30 minuti. Risciacquate con acqua calda seguendo con un getto di acqua fredda. Successivamente procedete con lo shampoo.



3) Per quel fastidioso prurito del cuoio capelluto
-Succo di Limone, Olio d’Oliva, Aceto

Trattamento

Mescolate 2 cucchiai di succo di limone fresco, 2 cucchiai di olio e 2 cucchiai di acqua. Massaggiate il cuoio capelluto umido. Lasciate in posa per 30 minuti, poi sciacquate i capelli con lo shampoo.

In alternativa potreste utilizzare l’aceto (meglio se di mele) miscelandolo con dell’acqua tiepidia e applicandolo con dei leggeri massaggi sul cuoio capelluto.

Il trattamento può essere applicato ogni due settimane.



4) Per capelli..ingestibili e stanchi
-Birra

Trattamento

Mescolate 1/2 tazza di birra chiara con 1 cucchiaino d’olio leggero ( meglio quello di girasole) e un uovo crudo. Applicate sui capelli umidi e lasciate riposare per 20 minuti. Sciacquate con acqua fredda e procedete con lo shampoo.

Un’altra soluzione è quella di spruzzare della birra sui capelli asciutti. Evaporata la birra, sui capelli continueranno ad agire le proprietà del frumento, del malto e del luppolo che li renderanno particolarmente forti.

Entrambi i trattamenti possono essere applicati ogni due settimane.

5) Per capelli secchi, sfibrati o danneggiata dal sole
-Miele, olio d’oliva

Trattamento

Preparate una miscela con 2 cucchiai di miele, sciolto in un po’ di acqua o in 2 cucchiai di olio per rendere più facile l’applicazione, e usatela su tutta la lunghezza dei capelli umidi (aumentate le dosi nel caso di capelli particolarmente lunghi).

Lasciate in posa per 30 minuti, poi risciacquate con acqua tiepida e procedete con il normale lavaggio.

In alternativa poteste mescolare olio di oliva e l’olio di mandorle con il tuorlo di un uovo, e distribuire la crema ottenuta sui capelli asciutti, lasciandola in posa per un quarto d'ora prima di procedere con lo shampoo.

Mentre per capelli molto danneggiati dal sole, mescolate 2 cucchiai di miele con un tuorlo d’uovo o con 1 avocado, entrambi molto ricchi di proteine. Il composto applicato sui capelli contribuirà a ricostituire la cheratina attaccata dai i raggi UV.

Il trattamento può essere applicato una volta al mese.



6) Per i capelli grassi o unti
-Farina o amido di mais

Trattamento

Versate 1 cucchiaio di farina di mais o amido di mais in un recipiente con un pizzico di sale e pepe Applicate il composto sui capelli asciutti. Lasciate in posa 15 minuti ed eliminate via la maschera con una spazzola.

Il trattamento può essere applicato a giorni alterni.



 7) Per i capelli crespi
-Avocado

Trattamento

Prendete mezzo avocado e schiacciatelo riducendolo in una morbida poltiglia.

Applicate massaggiando il composto sui capelli umidi. Lasciate in posa 20 minuti e risciacquate con acqua e procedete con lo shampoo.

Un’alternativa utile è quella di diluire la poltiglia di ½ avocado in un po’ di panna acida, in un tuorlo d'uovo o in un cucchiaio di maionese.

Il trattamento può essere applicato ogni due settimane.



8) Per capelli particolarmente..sporchi
-Bicarbonato

Trattamento

Preparate una miscela con 1 o 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, aggiungendo piccole quantità di acqua fino ad ottenere una pasta molto corposa.

Massaggiate sui capelli umidi e lasciate riposare per 15 minuti.

Risciacquate solo con acqua tiepida.

3 acconciature per le FESTE!!


La storia dell'acconciatura

Forse non tutti sanno che già presso Assiri e Babilonesi la capigliatura variava a seconda dei ceti sociali ed era un segno di differenziazione. In alcune regioni dell'Africa occidentale gli uomini usavano ungersi i capelli con grasso e li cospargevano di sostanze quali la cenere e l'argilla mentre in Papuasia durante alcune cerimonie tradizionali le acconciature raggiunsero, grazie a speciali ornamenti, anche il metro in altezza.
Solo nel 300 a.C. cominciarono a comparire a Roma i primi barbieri provenienti dalla Sicilia e portati nella capitale dal senatore Ticinius Mena, mentre per le donne si diffuse l'abitudine di annodare i capelli intrecce.

Dopo le crociate, l'influsso dei paesi orientali portò la moda di adornarsi i capelli con pietre preziose ed ori. 
Dal XIV sec. si diffusero le prime forme di fermagli ed altri accessori, in particolar modo il balzo, una forma in cartone che serviva a sollevare l'acconciatura fino a 70 cm.
Nel '500 in Italia, si diffuse la moda fra le donne di raccogliere i capelli in una reticella.














Nel XVII sec. le mode imperanti furono varie: Maria de' Medici fu una delle prime donne a lanciare la moda dei capelli corti (foto a destra), ma nello stesso tempo entrò in auge una capigliatura stretta e alta e comparvero i riccioli attorno al viso oltre alla moda dei capelli posticci aggiuntivi.  


















In pochi decenni le parrucche (fatte con capelli recuperati dai condannati a morte) presero il posto dei capelli posticci e, con il tempo, si arricchirono di ornamenti. Oltre al taglio e lo stile dei capelli e la barba, i barbieri praticavano diversi interventi chirurgici ed estrazioni dentali. Nel 1745 una legge in Inghilterra vieta queste pratiche e consentire loro solo il taglio e lo stile dei capelli. Questo provoca la rovina di molti negozi di barbiere e la mancanza di lavoro per molti di loro in Europa, come leggi simili sono state adottate in Francia e in altri paesi. Ma l'aumento di parrucche crea una domanda di nuove figure professionali: costruttori e progettisti di parrucche, che sempre più si occuperà delle manutenzione periodica, profumarle e modificarle. Le parrucche videro la loro fine dopo la rivoluzione francese, quando le acconciature tornarono ad essere semplici, con i capelli, sia maschili che femminili, lasciati liberi e lunghi. Nella seconda metà dell’Ottocento le donne avevano l'abitudine di pettinare i capelli con la riga in mezzo, e un tocco sulla nuca. Intorno al 1860 lo chignon legato al collo con i ricci intorno al viso diventò quasi un uso universale.
Nel 1890, Alexandre Godefroy, nel suo salone di bellezza a Parigi, inventò una macchina per asciugare i capelli. Consisteva in un cofano di metallo, che collegato a una canna fumaria di una stufa a gas, soffiava aria calda sulla testa. Questo sistema ha permesso alle donne di asciugare i capelli più velocemente e preservare il mantenimento di nuovi tipi di acconciature.

La rivoluzione dei capelli ha inizio dopo la prima guerra mondiale. Le donne cominciarono ad usare i capelli corti, all’altezza del lobo dell’orecchio. Questa acconciatura venne chiamata BOB HAIRSTYLE ed aveva più varianti: capelli mossi tagliati direttamente intorno alla testa con la frangia o la fronte esposta.  








I Dreadlocks


I dreadlocks o dreads (Jata in Hindi, o erroneamente chiamati rasta) sono composti da tanti nodi nei capelli che formano appunto i dreads, e si possono ottenere in diversi modi.


Etimologia

La parola dreadlock non possiede una traduzione precisa. Sappiamo che dread, in inglese, è un sostantivo che significa "paura", "timore", mentre lock significa "bloccare" o, più precisamente, "intrecciare", poiché i dredlocks sono delle vere e proprie trecce di capelli. Il termine, pertanto, potrebbe voler dire "intrecciare con timore" (sottinteso "di dio", in quanto nata come pratica religiosa) o, più liberamente, "rigido intreccio".
Metodi per formare i Dreads 


  1. i capelli possono essere forzati con un uncinetto, di misura 0,50-0,55 (se il dread che dobbiamo realizzare ha un diametro particolarmente ampio, l'uncinetto di misura 0,55 ci aiuta in quanto permette di "prendere" più capelli). Dopo aver provveduto alla cotonatura, pettinando i capelli al contrario, delle ciocche aventi base quadrata o tonda (fattore indispensabile per la crescita senza problemi della capigliatura), si procede a "grattare" la ciocca con l'uncinetto, stringendo il pizzico tra pollice e indice.
  2. prendere una ciocca di capelli, arrotolarla su se stessa e cucirla con ago e filo cosicché rimanga ferma. In un paio di settimane si trasforma in un dreadlock vero e proprio, anche se quest'ultimo risulterà più cespuglioso e presenterà le punte aperte, rendendo più facile lo scioglimento, e non ottenendo un risultato troppo ottimale.
  3. non pettinarsi e tagliarsi i capelli per un vero lungo tempo: in questo modo si formeranno dei locks (nodi) che con il tempo sarà impossibile sciogliere. 















venerdì 4 novembre 2016

Lo stile Dark




  • La moda gotica o moda goth, talvolta chiamata impropriamente moda dark in Italia, è un termine che sta ad indicare vari tipi  di stili estetici che caratterizzano le diverse categorie del movimento gotico. La caratteristica che accomuna tutte le varie sottocategorie di moda goth è la tendenza ad usare il colore nero. Questo abbigliamento è stereotipato come dark, oscuro, a volte morboso, erotico o esageratamente enfatizzato, quasi camp. 



  • Lo stile dark usa temi medievali e vittoriani  nel trucco ma soprattutto nelle acconciature, per ottenere uno stile alquanto pittoresco. Le acconciature dark sono una scelta romantica poichè le tonalità della moda dark sono solitamente molto scure ma caratterizzati da tocchi di colore e argento, per far risaltare i capelli e le unghie. 

  • Le acconciature gotiche per le donne variano da quelle da sogno a quelle futuristiche. Il modo più semplice per creare un romantico look gotico è lasciare crescere i capelli e tingerli di nero. Anche il nero naturale, il castano e il rosso sono accettabili. Ci sono varianti sul tema dei capelli lunghi, come trecce dipinte di blu, verde, rosso, viola, arancioni o rosa oppure delle mèche nere. Usate delle extension, se non avete i capelli lunghi. Farsi le trecce e raccogliere i vostri lunghi capelli in una crocchia in cima al capo vi darà un look medievale. Usate una ghirlanda di fiori scuri o di rose nere, per aggiungere un tocco femminile all’abito. 





giovedì 29 settembre 2016

Un artista che trasforma

Il parrucchiere, però, è molto di più. È un artista che trasforma, crea, cambia, modifica ed è in grado di tagliare i capelli al clienti dandone una personalità. Sì perché il taglio dei capelli, il look, è qualcosa di assolutamente personale in grado di dare una certa dimensione caratteriale alla persona che si rivolge al parrucchiere di fiducia. I capelli sono molto rappresentativi anche della personalità e del carattere di un individuo. Questo spiega quanto sa importante il lavoro svolto da un parrucchiere. La sua è una figura romantica che con gli anni si è modificata ma la vecchia bottega resta nel cuore e nella mente dei clienti che hanno potuto assaporarne l'essenza e la vitalità. La bottega tradizionale era luogo di grande incontro, di unione tra le persone, di fusione tra i clienti e il parrucchiere. Un po' come i Caffè dei filosofi dove il salotto diventava anche luogo di confidenza, di amicizia. La vecchia bottega ha forse un potere e un sapore inarrivabile per tantissimi aspetti ma quel legame stretto tra parrucchiere e cliente, in moltissimi casi, non si è mai dissolto.


Dal 1901 fino al 2000, i cambi di costume sono di una variazione stupefacente, e copre quasi tutte le possibili opzioni: dell'eleganza classica vittoriana, ai lunghi capelli hippie degli anni '60, fino a tutta quella possibilità che la nostra immaginazione poteva abbracciare: punk, rasta, skinheads, ecc...


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