giovedì 29 settembre 2016

Un artista che trasforma

Il parrucchiere, però, è molto di più. È un artista che trasforma, crea, cambia, modifica ed è in grado di tagliare i capelli al clienti dandone una personalità. Sì perché il taglio dei capelli, il look, è qualcosa di assolutamente personale in grado di dare una certa dimensione caratteriale alla persona che si rivolge al parrucchiere di fiducia. I capelli sono molto rappresentativi anche della personalità e del carattere di un individuo. Questo spiega quanto sa importante il lavoro svolto da un parrucchiere. La sua è una figura romantica che con gli anni si è modificata ma la vecchia bottega resta nel cuore e nella mente dei clienti che hanno potuto assaporarne l'essenza e la vitalità. La bottega tradizionale era luogo di grande incontro, di unione tra le persone, di fusione tra i clienti e il parrucchiere. Un po' come i Caffè dei filosofi dove il salotto diventava anche luogo di confidenza, di amicizia. La vecchia bottega ha forse un potere e un sapore inarrivabile per tantissimi aspetti ma quel legame stretto tra parrucchiere e cliente, in moltissimi casi, non si è mai dissolto.


Dal 1901 fino al 2000, i cambi di costume sono di una variazione stupefacente, e copre quasi tutte le possibili opzioni: dell'eleganza classica vittoriana, ai lunghi capelli hippie degli anni '60, fino a tutta quella possibilità che la nostra immaginazione poteva abbracciare: punk, rasta, skinheads, ecc...


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